00 22/10/2009 19:08
Lettera aperta ad un new ager 

Cari amici, ho avuto modo di confrontarmi con un Personal Coach e Trainer di PNL.
Qui potete trovare il sito dove abbiamo dialogato:
http://www.piuchepuoi.it/lo-sciamanesimo-di-velentino-rossi-e-di-mike-bongiorno.html

Ho colto occasione per rispondere nei minimi dettagli ad un suo messaggio.
Ecco il mio primo intervento:


Le parole espresse sono molto belle, ma mancano di contenuto. Per avere la Grazia di Dio, la salvezza eterna e vere benedizioni anche in questa vita, non è affatto sufficiente una fiducia ed un ottimismo espressi in termni così generici, ma è indispensabile una fede-fiducia esclusiva nella persona di Gesù Cristo come unico Signore e Salvatore, rigettando totalmente gli insegnamenti del pensiero positivo, legge di attrazione, chakra, reiki, spiriti guida, energie mistiche e della new age. Diversamente anche se si conseguono dei successi nella vita anche grandi, si rimane schiavi di degli spiriti che ci imbrogliano e portano in perdizione. Per approfondire:
http://camcris.altervista.org/newagetab.html
http://www.benmelech.org/testimoni/ruth-marti/ruth-marti.htm
http://www.benmelech.org/testimoni/ueli-wenger/ueli-wenger.htm


Ecco la sua risposta:

Ciao Stefano, grazie mille per il tuo contributo e il tuo punto di vista così forte e sicuro. Anche i tuoi approfondimenti possono essere interessanti se letti con la giusta preparazione.

Sotto certi aspetti inoltre sono totalmente d’accordo con te: non basta esprimere belle parole e avere nobili pensieri perché è necessario far parlare i fatti ed esprimere la nostra personalità con le azioni. In particolare il mio compito è quello di aprire la mente delle persone al loro reale potere, proprio perché evitino di delegare la propria felicità agli altri, a varie pratiche più o meno efficaci o a un’idea astratta. Questo è il motivo per cui espongo sempre prima i risultati delle mie ricerche e poi fornisco gli esercizi pratici che permettono alle persone di sperimentare, valutare e decidere autonomamente. Infatti secondo me è importante aumentare la libertà e la consapevolezza delle persone come individui e come membri di un gruppo più grande. Detto questo, trovo nelle tue parole un atteggiamento che onestamente mi fa un po’ paura: si tratta di una sorta di totalitarismo che nei modi e nell’impronta adottata secondo me rischia di limitare la libertà delle persone invece di aumentarla. Inoltre rischia di essere settario e discriminante: cosa dovremmo pensare del Dalai Lama? E di Yogananda? E di chi segue la strada del sufismo? E di chi ama la poesia del Corano? E cosa dire degli Xingu, la popolazione amazzonica rimasta completamente isolata fino agli anni ‘70? E gli ebrei?

Tutto questo senza considerare la vita di Gesù. Gesù non era più figlio di Dio di quanto lo siamo io o te o qualsiasi altro lettore. E ha dovuto crescere, imparare e studiare.
Sai benissimo che il Nuovo Testamento è molto tardo rispetto agli anni della sua vita e sai che anche i testi esclusi dal Nuovo Testamento ci danno informazioni parziali sull’apprendistato di Gesù. Eppure qualcosa si sa e uno dei più grandi esperti della vita di Gesù antecedente la sua predicazione è Miceal Ledwith, che per anni è stato membro della Conferenza Teologica Internazionale (all’epoca presieduta dall’attuale papa), quindi assolutamente non un esoterista.
E cosa scopriamo sugli anni di studio di Gesù? Sappiamo che è stato in Egitto e che ha avuto modo di partecipare alle lezioni delle scuole misteriche di Horus. Sappiamo che è stato in Tibet, dove ha avuto modo di confrontarsi con il Buddhismo. Ha perfino avuto modo di studiare gli antichi poemi indiani. Inoltre Gesù era un esseno (ricordiamolo: la religione di Gesù era l’ebraismo e gli esseni erano una delle tribù di Israele, il suo nome originario è Joshua Ben Joseph) quindi conosceva perfettamente molti metodi di cura e guarigione e sicuramente aveva studiato la Kabbalah ebraica. Quindi secondo te Gesù vorrebbe per noi un’ubbidienza cieca e acritica? Vorrebbe che vivessimo nell’ignoranza? Vorrebbe che crescessimo soggiogati dai dogmi? Una persona che ha passato la sua vita a studiare, sperimentare, crescere e insegnare vorrebbe la stessa cosa da parte dei suoi allievi, non pensi? E infatti lui stesso ci dice che è venuto per semplificarci la strada, non per percorrerla al posto nostro. Lui stesso ci dice che se seguiamo il suo esempio potremo compiere opere anche più grandi delle sue. Il suo intento non era quello di diventare Dio: lo era già! Il suo intento era quello di spiegarci come fare. Come ricordare. Come vivere una vita degna di ciò che siamo veramente. Questo sì che è un atteggiamento d’Amore! E secondo me è il dono più grande e più bello. La Bibbia è un bellissimo testo, molto più potente di quello che ci insegnano. Eppure anche noi la conosciamo e la studiamo in maniera filtrata e corrotta: ci sono problemi di traduzione, ci sono problemi di fonti, ci sono questioni molto serie di interpretazione e di comprensione. La Bibbia come testo è stata redatta partendo da informazioni Sumere ed Egizie, mentre come strumento è stata codificata: si tratta infatti di un codice, un codice molto potente e preciso. Secondo te l’intento originario dei redattori di questo poderoso caposaldo della nostra civiltà era quello di creare degli schiavi? Oppure desideravano fornirci delle soluzioni e delle chiavi per raggiungere la libertà?

Occorre arrivare in profondità nelle cose e tu questo lo sai bene. Hai il vantaggio di avere una fede così salda, perché non la usi per aumentare la tua consapevolezza, la tua conoscenza, il tuo Amore e di conseguenza la tua capacità di guidare con l’esempio?

Ora, a seguire riprenderò l'intervento di Mattia punto per punto, confrontandolo con la Parola di Dio e le verità storiche oggettive:

Mattia:“Ciao Stefano, grazie mille per il tuo contributo e il tuo punto di vista così forte e sicuro. Anche i tuoi approfondimenti possono essere interessanti se letti con la giusta preparazione.Sotto certi aspetti inoltre sono totalmente d'accordo con te: non basta esprimere belle parole e avere nobili pensieri perché è necessario far parlare i fatti ed esprimere la nostra personalità con le azioni” 

Caro Mattia, mi ha fatto molto piacere la tua risposta. Spero che il dialogo tra di noi, possa essere di conforto, incoraggiamento e benedizione, non solo per noi, ma anche per tutti coloro che ci leggono. Sollevi molti punti, che meriterebbero un grosso approfondimento; per ragioni di spazio dovrò risponderti in modo limitato, darò a te ed ai lettori, dei link a dei siti per approfondire, man mano che affronterà il discorso.
 Dici giustamente che è necessario far parlare i fatti ed esprimersi con le azioni, ed è vero. Ma quale deve essere la radice del cambiamento? La Bibbia ci dice che è Gesù. Lui solo è la risposta.  Ogni scuola spirituale, ogni forma di crescita personale che non sia Cristocentrica al 100%, ci porta fuori strada dal pieno adempimento del nostro destino eterno. Ribadisco (a scanso di equivoci) che anche senza Gesù è possibile avere delle realizzazioni morali, spirituali, o raggiungere degli obbiettivi materiali, pensiamo ad Anthony Robbins o Roy Martina... tuttavia senza un cuore rigenerato dalla persona di Cristo, anche loro rimangono fuori strada dal pieno adempimento de loro destino perfetto.  Hai mai sentito parlare del pastore Rick Warren (il pastore che ha pregato per Obama il giorno del suo insediamento alla Casa Bianca!) o del pastore Joel Osteen? Pur essendo dei cristiani evangelici di perfetta ortodossia biblica, nel loro insegnamento includono anche molti consigli motivazionali del genere che tu insegni. E non sono i soli nell'ambito, ma ci sono anche parecchi altri! (purtroppo ancora poco noti in Italia) 

http://www.evangelici.net/notizie/1229602741.html

http://www.joelosteen.com/Pages/Index.aspx

http://www.purposedrivenlife.com/en-US/Home/home.htm 

Il messaggio di Gesù è stato spesso insegnato in modo enormemente distorto dalle chiese ufficiali, tanto che la maggior parte delle persone lo ha rigettato completamente. Abbiamo così un gruppo di persone che credono in Gesù in modo molto bigotto e limitante, mentre altre persone che sono state deluse dal primo gruppo, sono arrivate a “gettare via il bambino insieme al pannolino sporco” ed ormai credono che Gesù Cristo sia soltanto uno dei tanti avatar o guru o maestri spirituali passati in mezzo alla storia umana.
 Mattia:“In particolare il mio compito è quello di aprire la mente delle persone al loro reale potere, proprio perché evitino di delegare la propria felicità agli altri, a varie pratiche più o meno efficaci o a un'idea astratta. Questo è il motivo per cui espongo sempre prima i risultati delle mie ricerche e poi fornisco gli esercizi pratici che permettono alle persone di sperimentare, valutare e decidere autonomamente. Infatti secondo me è importante aumentare la libertà e la consapevolezza delle persone come individui e come membri di un gruppo più grande” Ciò che fai è un lavoro molto bello e nobile. Anni fa ho fatto un corso di memoria, lettura rapida e motivazione che mi è stato di grande beneficio nel preparare gli esami universitari in molto meno tempo, alzando di un bel po' i voti,  ed infine conseguire la Laurea. A me piace essere molto realista, e ci sono due aspetti che devo assolutamente evidenziarti: 1) Nonostante nell'ambiente della formazione si presentino continuamente dei successi clamorosi da parte di molte persone, in realtà la maggior parte di coloro che frequentano questi corsi, oserei dire i due terzi, dopo l'entusiasmo iniziale tornano alla solita vita quotidiana, senza alcun miglioramento. Anzi talvolta le cose sono molto peggiori, perché vedono che nonostante l'impegno, le difficoltà che hanno, non si risolvono. Svaniscono le emozioni positive, ed il ritorno nella dura realtà ha un effetto devastante. Questo molte volte avviene non certo per colpa dei formatori, ma sopratutto per negligenza delle persone, che magari non si impegnano a sufficienza, ma i fatti sono questi. Altro aspetto negativo da evidenziare è il fatto che questi corsi costano talvolta anche 1000 euro, se non molto di più, e rendersi conto che non sono serviti quasi a nulla, dà un tantino fastidio.  Va anche detto che la PNL e tutte le altre tecniche di formazione ed automotivazione di questi seminari, diversamente da come si fa comunemente credere nell'ambiente, non si sono mai dimostrate davvero capaci di produrre risultati duraturi. Non hanno mai superato dei test scientifici rigorosi ed accurati. 

http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=101621

http://www.seduction.net/riv1a001407.htm 

2) Veniamo ora all'altro lato della medaglia: coloro che ottengono dei forti benefici da questi corsi, e magari riescono a risolvere dei problemi concreti: trovare finalmente un lavoro soddisfacente, una fidanzata/o, superare esami difficili, ecc. Questo tipo di persone dopo essersi resi conto del successo ottenuto, tende ad inorgoglirsi in modo spropositato, ed a guardare dall'alto in basso parenti, amici e conoscenti che non sono in questa realtà della formazione. Non è raro che qualcuno lasci adirittura il coniuge, perché “non abbastanza evoluto” per il suo nuovo sè! L'aspetto che mi preme sottolineare  più ancora di tutti gli altri finora elencati, è che il problema fondamentale dell'uomo non è la disoccupazione, la timidezza, la difficoltà di apprendere, ecc. ma il peccato. Non parlo di “un” peccato quale mentire, rubare, ecc. ma “del” peccato. Si tratta della condizione naturale in cui tutti nasciamo che consiste nella lontananza da Dio, nel “mancare il bersaglio” rispetto a ciò che dovremmo essere.
 “Gesù disse loro questa parabola: "La campagna di un uomo ricco fruttò abbondantemente; egli ragionava così, fra sé: "Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?" E disse: "Questo farò: demolirò i miei granai, ne costruirò altri più grandi, vi raccoglierò tutto il mio grano e i miei beni, e dirò all'anima mia: "Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti"". Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa l'anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?" Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio"” (Lc 12,16-21). 

N.B. Va bene mangiare, bere, divertirsi, accumulare denaro, migliorarsi nel lavoro e nella formazione. Non sono cose negative! Il problema nasce solo quando queste cose prendono il  posto di importanza e centralità che spetta solo a Gesù Cristo ed al suo vangelo! = essere ricchi davanti a Dio.
[Modificato da StudiosoDellaBibbia 23/10/2009 16:10]