Procediamo ora con la lettura e l'analisi di alcuni passaggi interessanti del libro di Messori, leggiamo a pag.524-525:
Per continuare con gli indizi (il Vangelo ci invita spesso a una sorta di "caccia al tesoro"; o, se si vuole, è una sorta di giallo, dove bisogna interpretare le traccie: è la logica del Deus absconditus, il Dio che vuole essere cercato), per continuare, dunque: tutti coloro che credono a una figliolanza numerosa di Maria riconoscono che, come il Vangelo precisa, Gesù è stato il primo nato. Ma mentre accettano questa preminenza cronologica, mostrano ancora una volta di conoscere poco o punto le civiltà antiche, sopratutto orientali. In effetti questi "fratelli" criticano, consigliano, cercano adirittura di mettergli le mani addosso per ridurlo all'impotenza, considerandolo alienato ("E'fuori di sè"). Atteggiamenti impensabili, scandolosi e, dunque non tollerati dalla società di quel tempo e di quei luoghi per dei fratelli minori. Le rigide gerarchie familiari stabilivano ben altri modi di comportarsi, ben altrimenti rispettosi, davanti al primogenito maschio che solo il padre aveva il diritto di redarguire e, sopratutto di percuotere! Così il libro del Genesi istruisce il maggiore tra la prole: "Sii il padrone dei tuoi fratelli, si inchinino davanti a te i figli di tua madre". Blinzler: "L'idea che al più anziano spetti una posizione di privilegio nei confronti di chi è venuto dopo di lui è estranea al nostro modo di pensare da occidentali moderni, ma è fortemente ancorata nel pensiero orientale. Per conseguenza i fratelli di Gesù di Mc 3 e Gv 7 devono essere stati, necessariamente, più anziani di lui. E anche da questo viene escluso che fossero figli di Maria".
Questo brano mi ha colpito molto:
Così il libro del Genesi istruisce il maggiore tra la prole: "Sii il padrone dei tuoi fratelli...
Il Brano a cui allude Messori è il seguente:
Ti servano i popoli e le nazioni s'inchinino davanti a te. Sii padrone dei tuoi fratelli e i figli di tua madre s'inchinino davanti a te. Maledetto sia chiunque ti maledice, benedetto sia chiunque ti benedice!쨩 Appena Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe (Gen 27,29-30)
Chi ricevette questa istruzione era Giacobbe il figlio minore di Isacco, non Esaù che era il suo figlio maggiore o primogenito:
Il primo che nacque era rosso e peloso come un mantello di pelo. Cos챙 fu chiamato Esaù. Dopo nacque suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù e fu chiamato Giacobbe. Isacco aveva sessant'anni quando Rebecca li partorì (Gen 25,25-26)
Vediamo quindi che Messori ha detto che questi privilegi ed istruzioni erano dati al maggiore tra la prole, mentre la Bibbia ci mostra che questi privilegi furono dati al minore.
Questo dimostra scarsa conoscenza delle Scritture e superficialità.
Interessante questo altro brano:
In effetti questi "fratelli" criticano, consigliano, cercano adirittura di mettergli le mani addosso per ridurlo all'impotenza, considerandolo alienato ("E'fuori di sè")
Riguardo alle critiche ed ai consigli si possono vedere in Gv 7,1-5, e "fuori di sè" in Mr 3,21 ma non si parla mai nel NT del fatto che cercarono di metterGli le mani addosso! Qui Messori si confonde con altri brani che non centrano niente coi fratelli di Gesù, probabilmente li ha letti e si 챔 ricordato male il loro senso:
Udendo queste cose, tutti nella sinagoga furono pieni d'ira. Si alzarono, lo cacciarono fuori dalla città, e lo condussero fin sul ciglio del monte sul quale era costruita la loro città, per precipitarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, se ne andò (Lc 4,28-30)
Coloro che fecero questo non erano i suoi fratelli, ma coloro che dissero
"Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono tutte tra di noi?" (Mt 13,55-56)
Netta separazione tra di loro!
Cercavano perciò di arrestarlo, ma nessuno gli mise le mani addosso, perchè l'ora sua non era ancora venuta (Gv 7,44)
Questo brano riguarda i farisei al Tempio.
Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messo le mani addosso; ma questa è l'ora vostra, questa è la potenza delle tenebre (Lc 22,53)
E questo le guardie mandate dai farisei la notte in cui fu tradito
[Modificato da Nayax79 27/05/2011 20:19]