@New
00domenica 22 marzo 2009 19:10
La Bibbia dice:
perché a quelli della Macedonia e dell'Acaia è piaciuto di fare contribuzione per i poveri che sono fra i santi in Gerusalemme.
Ora è piaciuto loro di far questo, perché sono ad essi debitori; se i gentili infatti hanno avuto parte dei loro beni spirituali, devono anche sovvenire loro nei beni materiali. - Romani 15:26-27
I Cristiani che discendono dai gentili (come la maggior parte di noi) sono, infatti, indebitati con gli Ebrei e, attraverso questi versetti, siamo invitati ad aiutarli anche materialmente in cambio delle benedizioni spirituali che sono transitate attraverso loro:
Perciò ricordatevi che un tempo voi gentili di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono stati fatti nella carne per mano d'uomo, eravate in quel tempo senza Cristo, estranei dalla cittadinanza d'Israele e estranei ai patti della promessa, non avendo speranza ed essendo senza Dio nel mondo. - Efesini 2:11-12
La Chiesa non è stata chiamata a sostituire Israele, ma è stata unita al benessere d’Israele, infatti, vi è stata innestata per godere delle sue benedizioni ( Romani 11:17-24).
Quindi, aiutando anche materialmente gli Ebrei Messianici, che sono i "santi" di Romani 15:26, non solo pagheremo il debito che abbiamo verso di loro, ma li aiuteremo nella diffusione del Vangelo in tutto il loro popolo e noi saremo super benedetti perché è scritto che benedicendoli saremo benedetti:
E benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà; e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra». - Genesi 12:3
StudiosoDellaBibbia
00lunedì 23 marzo 2009 17:58
Caro New,
sono perfettamente d'accordo con quanto dici.
Tuttavia penso sia da sottolineare il fatto che queste offerte dai cristiani gentili ai cristiani giudei erano fatte per ovviare alla situazione di carestia che c'era in Giudea in quel tempo.
Oggi la carestia invece c'è in occidente tra i gentili: è la crisi economica, mentre Israele mi sembra che se la passa decisamente meglio, insomma non dispiacerebbe qualche aiuto da Israele anche per noi, come hai giustamente fatto notare nell'altra discussione!
@New
00lunedì 23 marzo 2009 18:11
Caro Studioso,
se fosse stato solo per la carestia non sarebbe stato usato il termine "debitori", il termine debitori del vers. 27 è chiaro e non è solo un debito valido per quei tempi perché tutti noi siamo stati innestati in loro, tutti noi siamo loro debitori spirituali:
Ora è piaciuto loro di far questo, perché sono ad essi debitori; se i gentili infatti hanno avuto parte dei loro beni spirituali, devono anche sovvenire loro nei beni materiali. Romani 15:26-27
PS Mi sono riferito agli Ebrei Messianici, cioè i "santi" di Romani 15:26.
Quindi, aiutando anche materialmente gli Ebrei Messianici, che sono i "santi" di Romani 15:26, non solo pagheremo il debito che abbiamo verso di loro, ma li aiuteremo nella diffusione del Vangelo in tutto il loro popolo e noi saremo super benedetti perché è scritto che benedicendoli saremo benedetti:
E benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà; e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra». - Genesi 12:3
StudiosoDellaBibbia
00lunedì 23 marzo 2009 19:07
Interscambio
Ma allo stesso modo gli ebrei messianici di oggi,
sono debitori a noi gentili, perchè li aiutiamo a scoprire che il Messia in cui crediamo è proprio quello delle loro Scritture... ;-)
I giudei dopo la prima venuta di Cristo, hanno portato la salvezza ai gentili!
I gentili prima della seconda venuta di Cristo, porteranno la salvezza ai giudei!
@New
00lunedì 23 marzo 2009 19:33
Puoi per favore farmi vedere dove sarebbe scritto che loro sarebbero nostri debitori? Intendi forse per il fatto che noi li muoviamo a gelosia (Romani 11:11)? Grazie
StudiosoDellaBibbia
00martedì 24 marzo 2009 16:25
Parlo naturalmente del fatto che ci sono "debitori" in senso solo relativo, non assoluto.
In senso assoluto siamo debitori solo a Dio.
Oggi la maggior parte del popolo di Dio si trova tra i gentili, ed i giudei che credono sono solo un piccolo residuo.
I giudei di oggi che credono in Cristo, pensiamo ai 7'000 ebrei messianici in Israele o ai 100'000 ebrei messianici negli USA, sono "debitori" verso noi gentili nel senso che è da noi che hanno appreso ciò che le loro stesse Scritture ebraiche insegnano sulla salvezza che c'è nel loro Messia.
Facendo vedere loro la salvezza che abbiamo in Cristo, li rendiamo santamente gelosi e desiderosi di approdare ad una vera sapienza spirituale che è ben diversa dalle fantasie non scritturali del Talmud, ed infinitamente più potente! :-)
@New
00martedì 24 marzo 2009 17:02
A mio avviso una delle cause principali delle divisioni e delle confusione dottrinali della Chiesa è dovuta al fatto che lungo i secoli si è voluto tentare di innestere Israele nell'ulivo della Chiesa e non viceversa come dice la Parola di Dio:
Infatti, se tu sei stato tagliato dall'olivo per natura selvatico e innestato contro natura nell'olivo domestico, quanto più costoro, che sono rami naturali, saranno innestati nel proprio olivo. - Romani 11:24
La Chiesa doveva essere innestata in Israele!
Cosa ne pensi?
CristianoRiformato
00martedì 24 marzo 2009 18:27
Certo, ma dato che Israele ha respinto la salvezza ed ha perseguitato con rabbia i cristiani (pensiamo a quando i giudei a Damasco fanno voto di non mangiare e bere fino a che non avessero ucciso Paolo) era difficile fare un innesto su dei rami secchi!
Questo concetto del recuperare le radici ebraiche della chiesa può avvenire solo in presenza di un nutrito numero di congregazioni di ebrei messianici.
Edipi sta proprio cercando di fare questo:
http://www.edipi.net/
@New
00martedì 24 marzo 2009 19:44
I primi cristiani erano comunque Ebrei e all'inizio la Chiesa era innestata in loro ed era prospera! Ma poi lungo i secoli successivi gli Ebrei furono peseguitati e obbligati ad inserirsi nella Chiesa e anche privati con la forza delle loro pratiche.
Sei d'accordo?
StudiosoDellaBibbia
00martedì 24 marzo 2009 19:50