Riflessione sulla testimonianza di una ex-carismatica

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CristianoRiformato
00sabato 19 dicembre 2009 18:38

Cari fratelli, ho letto attentamente la storia della sorella Michela e non ho potuto fare a meno di notare molti punti interessanti.
http://puntoacroce.altervista.org/Artk/2-Mov_prosper_uscita_Oc.htm

Prima di tutto, secondo voi è logico giudicare l'intero movimento carismatico interdenominazionale che conta 600 milioni di credenti nati di nuovo in tutte le denominazioni sulla base di una manciata di esaltati? Vi sembra saggio e maturo giudicare tutto un movimento sulla base degli elementi più estremisti di esso? Avete fatto mai caso che chi condanna un movimento sulla base degli elementi più esaltati di esso cade SEMPRE nell'errore opposto ad esempio arrivando a dire eresie come che oggi non esistono più il ministero apostolico e quello profetico?

Un pò di onesta: è palese che Martella sta usando la testimonianza di Michela per dire: "guarda come i carismatici hanno torto e noi seibelisti-che-odiamo-i-carismatici abbiamo ragione"!

E' un peccato grave sfruttare le sofferenze di questa sorella per propagandare una cattiva teologia cessazionista.

Conosco decine di chiese carismatiche in cui il Signore manifesta potentemente la sua presenza ogni tanto (non sempre) ANCHE con cadute, risate, scuotimenti. Ma le persone che vivono queste cose nella stragrande maggioranza dei casi realizzano una reale crescita spirituale e nell'amore per Dio e per le persone.

Come mai si nota sempre lì1% di negativo e non il 99% di positivo?

Per esempio chi vuole chiarimenti sul fenomeno del cadere legga lo studio a riguardo:

http://cristianievangelici.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8939471

Nella nostra chiesa c'è proprio questa spiritualità, ed il frutto di questo è stata la creazione di un'associazione che distribuisce un pasto gratuito a 45 senzatetto una volta la settimana da più di un anno. E' vero, talvolta il Signore può scuoterci e farci fare cose davvero strane, bisogna aprire gli occhi: pensiamo a come lo Spirito ha mosso Davide e Saul (1Sam 19,23-24; 2Sam 6,20).

Il diavolo è astuto e ama manipolare le persone deboli spiritualmente ed ignoranti della Parola: esagera alcune cose che sono da Dio e con facilità riesce a portare i credenti più ingenui e deboli a credere che queste cose siano TUTTE da lui... gli esempi sono molteplici.

Prendiamo le decime e le offerte, è vero che la decima legalistica è un errore, ma è anche vero che le persone specialmente se sono all'inizio del loro cammino cristiano se non sono stimolate non danno nulla se non spiccioli, e quando c'è da pagare un affitto diventa impossibile tirare avanti! Non pensiamo solo alla risicata minoranza di arrivisti che si fanno la villa, ma anche alla maggioranza dei pastori pentecostali che fatica ad arrivare a fine mese o a comprare il latte in polvere per i loro bambini!

E' vero che la teologia della "guerra spirituale" è una falsità, ma è anche vero che in alcuni casi prendere autorità contro dei demoni che operano nella vita dei credenti produce risultati palesi!

[Ricordo un caso in cui il nostro pastore ha pregato per una donna che aveva l'herpes zoster ed ha comandato allo spirito di quella malattia di andarsene, e quella donna è guarita istantaneamente con la sparizione visibile ed immediata delle vistose macchie rosse in viso e dentro l'occhio collegate a questa malattia. E' vero che nella maggior parte dei casi dietro le malattie non c'è alcun demone, ma in questo e in altri casi, i demoni c'erano eccome! L'herpes zoster è una malattia che ordinariamente ci mette settimane a sparire definitivamente, io stesso anni fa l'ho avuto sul fianco del petto e ho tutt'oggi le cicatrici, ma nel mio caso era solo un ordinaria malattia quando abbiamo pregato non è successo niente, sono poi guarito pian piano secondo il decorso ordinario della malattia, ma non per questo credo che non ci siano MAI spiriti dietro questa ed altre malattie!]

E' vero che le malattie quasi sempre ci capitano per permissione divina (cfr. Gv 9,2; Rom 8,28) ma a volte sono anche conseguenza dei nostri peccati: un giudizio divino! (cfr. Gv 5,14; At 12,23) c'è da stupirsi che il fumatore accanito abbia un cancro alla gola? O che l'alcolizzato abbia la cirrosi epatica? E' anche possibile ammalarsi o morire a causa di peccati gravi! (cfr. 1Cor 11,30; Ap 2,21-22; At 5,3-11). Questo non significa che chi abbia una disgrazia sia sempre colpevole, talvolta Satana colpisce a morte degli innocenti, per permissione divina, come è successo ai figli di Giobbe.

Come mai secondo voi quando si spiegano queste cose si viene subito caricati di critiche: "ma allora se sono malato è sempre perchè ho poca fede se tu dici che soltanto credendo vengo guarito" e non si lascia spazio a chi conosce la Parola accuratamente e serve come Ministro carismatico di chiarire bene la reale posizione del 99% delle chiese e si fa al contrario uno sforzo ostinato mentendo per fare credere che l'1% dei fanatici del "credi e sarai sempre guarito" corisponda al 99% che una posizione equilibrata?

Il 99% dei pentecostali (anche ipercarismatici e carismaticisti) crede che bisogna differenziare come ho spiegato qui sopra, chiedete e vedrete (sono strasicuro che chi sta leggendo questo testo poco fa leggendo le mie parole ha proprio pensato questa critica ingiusta e deformata anche verso di me, e ben sapendo come funziona la mente di costoro quando è inquinata da dottrina cattiva la ho prevista e confutata in anticipo!)

Andiamo insieme a parlare coi pastori e coi credenti nelle chiese anche quelle ipercarismatiche e vedrete che la stragrande maggioranza vi dirà che il Signore ordinariamente risponde alla nostra fede, ma che ci sono anche delle eccezioni. Chi vi fa credere qualcosa di falso, cioè che questo errore sia così diffuso in questi ambienti (mentre in realtà è molto limitato) non vi parla spinto dall'amore del Signore, ma solo dal desiderio di voler avere ragione a tutti i costi.

Va da sè che talvolta qualche pastore carismatoco esagera, ma bisogna anche capire le esigenze di predicazione: se uno predica dal pulpito "Credi e Dio ti darà il lavoro/guarigione che stai cercando" oppure dice "Credi ma Dio non è tenuto a darti nessun lavoro/guarigione, può farti marcire nella disoccupazione/malattia ancora per mesi e anni fino a che morirai tra dolori atroci" in quale dei due casi viene suscitata più fede? Quale delle due frasi stimola di più?

Teologicamente è più corretta la seconda è vero e sono d'accordo, non sempre le cose finiscono bene!, ma è adatta a suscitare fede ed entusiasmo per il Signore?

[Paolo quando era malato ha pregato diverse volte per essere guarito, ed ha smesso solo quando il Signore gli ha rivelato che lo lasciava malato perchè non si inorgoglisse. Non è stato passivo a farsi calpestare dalla malattia e dai problemi, ma ha lottato con fede e coraggio sino a che il Signore gli ha rivelato che in quel caso specifico non sarebbe stato esaudito. Ma questa è l'eccezione che conferma la regola, non la regola! Pensiamo al cattolicesimo dove i malati sono invitati ad accettare la malattia come dono divino anzichè a lottare per distruggerla, come ci insegna la Bibbia. Ribadisco: tutti sanno e insegnano che non sempre Dio guarisce, ma il comando della Bibbia e di pregare con fiducia per la guarigione come ha fatto Paolo (anche se non è stato esaudito), non di rassegnarsi al dolore senza combattere con la fede].

Ben vengano le spiegazioni accurate e teologiche, ma sono cose più da chiesa-in-casa-infrasettimanale che da culto domenicale!

Ma certo che non bisogna trascurare la propria famiglia per partecipare alle attività ecclesiali, ma questo non significa che frequentare spesso una chiesa pentecostale super-carismatica sia negativo, anzi la Bibbia ci dice di non disertare la comune adunanza in Eb 10,25.

E' molto dannosa questa equiparazione del pentecostalismo con l'errore. Quasi come se una chiesa pentecostale non moderata ma fortemente radicata nell'Unzione sia sempre negativa.

[Martella fa un'operazione di re-incorniciamento pubblicitario in senso negativo, un pò come quando il politicante da quattro soldi (sia a destra che a sinistra) calunniando a tutto spiano cerca di accostare a Hitler o Stalin la fazione politica che non gli piace].

Infine vi dico nel nome di Dio: fratelli la glossolalia, la profezia, l'imposizione delle mani, la caduta a terra, i 5 ministeri di Ef 4,11 sono reali, sono cose che vengono da Dio, sono attuali per questa epoca, e chi le accoglie avrà una maggiore benedizione ed edificazione rispetto a chi le rifiuta.

Non si tratta di elementi indispensabili alla salvezza, ma fanno la differenza tra chi brancola nel buio sballottato da ogni vento di dottrina, passando dall'usare male i doni del Signore (come fa Benny Hinn) a considerare i doni di Dio sempre tutti dal diavolo (come fa Alexander Seibel).
Il Signore ci chiama a conoscere le cose del suo Regno dall'interno, come protagonisti, come figli che riconoscono la mano del loro amato Padre operare anche in modi originali.

P.S. Va da sè che anche chi scrive non è perfetto, che ha bisogno di santificazione, ecc. ma le parole sopra servono ad aprire gli occhi sul veleno e ad essere immunizzati dall'antidoto. Rifiutate pure me o qualche frase che ho scritto! Ciò che conta è che accogliate il senso generale del messaggio che è un dono di Dio per voi e per la vostra crescita!

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