Ario_72
00venerdì 3 aprile 2009 21:23
Prima di tutto preciso che non mi piace affatto definire Gesù e lo Spirito Santo "creature angeliche".
Mi sembra più corretto definirli due persone divine, ma distinte da YHWH. Non bisogna confondere l'arianesimo con il geovismo moderno. Questa tesi che io sappia oggi è proposta in questi termini da molto pochi, ma ai tempi di Atanasio era praticamente creduta ed insegnata da tutti i vescovi, salvo una manciata di vescovi trinitari.
Anche Ario credeva che lo Spirito fosse "Signore", anche Gesù era considerato "Signore".
La differenza è che Gesù e lo Spirito, procedono/derivano dal Padre!
lo Spirito di verità che procede dal Padre (Gv 15,26).
poiché le parole che tu mi hai date le ho date a loro; ed essi le hanno ricevute e hanno veramente conosciuto che io sono proceduto da te (Gv 17,8)
Il Padre invece non procede proprio da nessuno.
Ma è causa.
Spirito e Figlio sono effetti del Padre.
Figlio e Spirito inoltre hanno imparato dal Padre!
quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito (Gv 16,13)
Egli [Gesù] rende testimonianza di quello che ha visto e udito, ma nessuno riceve la sua testimonianza. Chi ha ricevuto la sua testimonianza ha confermato che Dio è veritiero. Perché colui che Dio ha mandato [Gesù] dice le parole di Dio (Gv 3,32-34)
È scritto nei profeti: "Saranno tutti istruiti da Dio". Ogni uomo che ha udito il Padre e ha imparato da lui, viene a me (Gv 6,45)
Secondo il profeta Giovanni Battista, il cugino di Gesù, Gesù era un essere non onniscente, che aveva appreso delle informazioni dal Padre, esattamente come lo Spirito Santo, ed ogni uomo che è disposto a conoscere Gesù come Signore.
In pratica dal confronto di questi brani si capisce che gli uomini, il Figlio e lo Spirito sono esseri non onniscenti e quindi non divini nel senso di consustanziali al Padre, che apprendono dal Padre.
E' però vero il termine "dio", può essere applicato ad ogni umano, a Gesù, allo Spirito, per il fatto che ascoltano la Parola di Dio, come dice Gesù stesso in Gv 10 che è legittimo chiamare dei coloro ai quali la Parola di Dio viene rivolta
P.S. Sono sicuro che la enorme similitudine, anzi l'uguaglianza in termini linguistici con cui Giovanni ha presentato l'apprendimento degli uomini, di Gesù e dello Spirito dal Padre, vi ha sbalordito. Anche io quando me ne sono accorto, ci sono rimasto di sasso, ed ho cominciato a pensare che forse Atanasio aveva torto ed Ario ragione.
@New
00sabato 4 aprile 2009 08:14
Lo Spirito Santo procede anche dal Figlio:
E, detto questo, soffiò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito Santo. - Giovanni 20:22
LO SPIRITO SANTO È DIO:
Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità». - Giovanni 4:24
Ora, il Signore è lo Spirito; e dove c'è lo Spirito del Signore, lì c'è libertà. - 2Corinzi 3:17
Lo Spirito Santo possiede tutti gli attributi di Dio
Onniscienza: 1Corinzi 2:10
Onnipresenza: Salmo 139:7
Onnipotenza: Zaccaria 4:6 - Giobbe 33:4
Anche il Figlio possiede tutti gli attributi di Dio (bisogna ricordarsi che nell'incarnazione aveva due nature l'umana e la divina):
Onniscienza: Giovanni 2:24-25; 11:11-14 - Marco 11:28
Onnipresenza: Matteo 18:20 - Giovanni 3:13
Onnipotenza: Matteo 28:18 - Luca 7:14 - Giovanni 5:21-23
PS Il titolo di DIO non può essere applicato agli uomini, noi possiamo solo agire per autorità delegata nel Nome del Signore Gesù e non per autorità nostra:
Non c'è alcuno santo come l'Eterno, perché non c'è alcun altro all'infuori di te, né c'è alcuna rocca come il nostro DIO. - 1Samuele 2:2
Per questo sei grande, o Eterno, o DIO. Nessuno è come te e non c'è altro DIO fuori di te, secondo tutto ciò che abbiamo udito con i nostri orecchi. - 2Samuele 7:22
O Eterno, DIO degli eserciti, chi è potente come te, o Eterno? La tua fedeltà ti circonda dappertutto. - Salmi 89:8
Ario_72
00sabato 4 aprile 2009 17:26
Allora se è Dio, perchè ha avuto necessità di ascoltare dal Padre e poi di ripetere cià che ha udito,
allo stesso modo in cui un uomo ascolta la Parola di Dio e poi la ripete agli altri?
@New
00sabato 4 aprile 2009 19:38
Perché chi si ama collabora.
Ario_72
00sabato 4 aprile 2009 20:17
Non è più onesto dire che non sai rispondere?
@New
00domenica 5 aprile 2009 08:59
Non puoi fare queste insinuazioni, io scrivo anche in base al tempo che ho!
ADioLaGloria
00domenica 5 aprile 2009 12:59
Allora se è Dio, perchè ha avuto necessità di ascoltare dal Padre e poi di ripetere cià che ha udito,
allo stesso modo in cui un uomo ascolta la Parola di Dio e poi la ripete agli altri?
Beh, la risposta a questa domanda è semplice: perchè nonostante sia il Padre, che il Figlio, che lo Spirito Santo sono ugualmente DIO come natura, come essenza e come caratteristiche, hanno tuttavia dei ruoli diversi.
Parlando della fine di tutte le cose, Gesù ebbe a dire: "Quanto a quel giorno e a quell'ora nessuno li sa, nemmeno gli angeli del cielo, nemmeno il Figlio, ma solo il Padre" (13:32), eppure Gesù aveva già dimostrato in molte occasioni la sua onniscenza (Giov. 16:30, Lu 9:47, Mat. 9:4). Tuttavia, nonostante fosse onniscente (qualità che solo Dio può avere) nel suo ruolo che aveva sulla terra di Figlio mandato dal Padre disse che nemmeno a lui, in quanto Figlio era dato di sapere questa cosa. Il fatto che sia scritto che lo Spirito Santo vi dirà "tutto quello che avrà udito", non significa assolutamente che Egli avesse la necessità di sentirselo dire. Mi spiego: mettiamo che io conosca tutta la letteratura italiana, e il presidente di facoltà mi dicesse: "insegna agli studenti la letteratura del '900". Questo non significherebbe che io so solo la letteratura del '900 e nemmeno che me l'abbia dovuta spiegare il presidente di facoltà, ma visto che il mio ruolo sarebbe quello di insegnare una determinata cosa, "dirò tutto quello che mi è stato detto di dire".
Il compito dello Spirito Santo è quello di guidare l'uomo perduto che cerca Dio, convincerlo di essere un peccatore e condurlo fino a Gesù. Il fatto che abbia questo ruolo non significa che Egli non sappia anche tutto il resto, anzi dello Spirito Santo è detto: "lo Spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio...nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio" (1 Cor. 2:10,11)