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00lunedì 25 maggio 2009 13:01
Siamo in guerra e anche l'esercizio della fede richiede un combattimento:
Combatti il buon combattimento della fede .... - 1Timoteo 6:12
Bisogna combattere per entrare in possesso delle promesse bibliche cui abbiamo diritto dopo essere diventati figli di Dio e che si ricevono per fede.
Il campo di battaglia di questo combattimento è la nostra mente.
Mentre il nostro spirito è nato di nuovo, la nostra mente è ancora da rinnovare ed è lì dove il diavolo attacca.
La salvezza che riceviamo non è solo spirituale (la più importante), ma è anche in ogni altra cosa come la salute e la prosperità e tutte queste cose ci appartengono di diritto, ma il diavolo cerca di rubarcele e lo fa bombardando la nostra mente con le sue menzogne, come per esempio che non è vero che Dio ci voglia sani, che dobbiamo vivere da miserabili, che siamo degli sconfitti ecc. ecc. ecc.
Per raccontare le sue menzogne il maligno si serve d’ogni mezzo, persino di fratelli o sorelle che purtroppo hanno creduto a tante sue bugie.
Siamo quindi in un terribile combattimento e quando si combatte bisogna mettercela tutta.
Leggiamo le istruzioni che Dio ha dato al gran condottiero Giosuè:
Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. - Giosuè 1:8
Il Libro della Legge rappresenta per noi la Parola Dio, quindi bisogna sempre proclamarla a voce, c’è scritto che non si deve mai allontanare dalla nostra bocca, c’è scritto mai perché così quando il maligno attacca noi abbiamo già pronta la risposta per metterlo in fuga.
E poi c’è scritto di meditare la Parola giorno e notte, non bisogna concentrarci sulle menzogne, ma pensare sempre che il Signore Gesù ha già pagato il prezzo e tutto ci appartiene!
E poi c’è scritto di mettere in pratica quello che è scritto, cioè di comportarci coerentemente anche con le nostre azioni e quindi con la certezza di ricevere.
E la vittoria è nostra perché è scritto che riusciremo in tutte le nostre imprese, tutte, c’è scritto! C’è scritto che prospererai, alleluia!
E allora proclamiamo che la vittoria è nostra, lanciamo il nostro grido di guerra, sicuri che in Cristo Gesù siamo più che vincitori:
Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. - Romani 8:37
Siamo più che vincitori! E allora all’attacco! Abbiamo l’Unzione dal Santo, conosciamo ogni cosa (1Giovanni 2:20), cioè tutti i nostri diritti e siamo un popolo coraggioso e disciplinato:
nessuno spinge il suo vicino, ognuno avanza per la sua strada; si slanciano in mezzo alle frecce, non rompono le file. - Gioele 2:8
Satana ci lancia le frecce, ma noi ci slanciamo con coraggio in mezzo alle sue frecce, ci slanciamo con ordine, perché siamo protetti dallo scudo della fede (Efesini 6:16) e poi con la Spada dello Spirito (Efesini 6:17) gli tagliamo la testa:
Il diavolo ha osato insultare i nostri fratelli e le nostre sorelle e allora gridiamogli:
«Tu vieni verso di me con la spada, con la lancia e con il giavellotto; ma io vengo verso di te nel nome del SIGNORE degli eserciti, del Dio delle schiere d'Israele che tu hai insultate.
Oggi il SIGNORE ti darà nelle mie mani e io ti abbatterò; ti taglierò la testa, e darò oggi stesso i cadaveri dell'esercito dei Filistei in pasto agli uccelli del cielo e alle bestie della terra; così tutta la terra riconoscerà che c'è un Dio in Israele, 1Samuele 17:45-46