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00venerdì 13 marzo 2009 17:37
Questo è l'elenco dei “mai più” che ha fatto il mio Pastore
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Il mio elenco dei “mai più”
1. Non dirò mai più “non posso”, perché “io posso ogni cosa in colui che mi fortifica” (Filippesi 4:13).
2. Non confesserò mai più la mancanza, poiché “Ora il mio Dio supplirà ad ogni mio bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù” (Filippesi 4:19).
3. Non confesserò mai più la paura, poiché “Dio infatti non ci ha dato uno spirito di paura, ma di forza, di amore e di disciplina” (2 Timoteo 1:7).
4. Non confesserò mai più il dubbio e la mancanza di fede, poiché “Infatti, per la grazia che mi è stata data, dico a ciascuno che si trovi fra voi di non avere alcun concetto più alto di quello che conviene avere, ma di avere un concetto sobrio, secondo la misura della fede che Dio ha distribuito a ciascuno” (Romani 12:3).
5. Non confesserò mai più la debolezza, poiché “L'Eterno è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? L'Eterno è la forza della mia vita; di chi avrò paura?” (Salmo 27:1) e “il popolo di quelli che conoscono il loro DIO mostrerà fermezza e agirà” (Daniele 11:32).
6. Non confesserò mai più la supremazia di satana nella mia vita, poiché “Voi siete da Dio, figlioletti, e li avete vinti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo” (1 Giovanni 4:4).
7. Non confesserò mai più la sconfitta, poiché “Or sia ringraziato Dio il quale ci fa sempre trionfare in Cristo e attraverso noi manifesta in ogni luogo il profumo della sua conoscenza” (2 Corinzi 2:14).
8. Non confesserò mai più la mancanza di sapienza, poiché “Ora grazie a lui voi siete in Cristo Gesù, il quale da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,” (1 Corinzi 1:30).
9. Non confesserò mai più l’infermità, poiché “Ma egli è stato trafitto per le nostre trasgressioni, schiacciato per le nostre iniquità; il castigo per cui abbiamo la pace è su di lui, e per le sue lividure noi siamo stati guariti” (Isaia 53:5), e Gesù “affinché si adempisse ciò che fu detto dal profeta Isaia, quando disse: «Egli ha preso le nostre infermità e ha portato le nostre malattie» (Matteo 8:17).
10. Non confesserò mai più preoccupazioni e frustrazioni, poiché “gettando su di lui ogni vostra sollecitudine, perché egli ha cura di voi” (1 Pietro 5:7). In Cristo sono “senza preoccupazioni”!
11. Non confesserò mai più la schiavitù, poiché “Or il Signore è lo Spirito, e dov'è lo Spirito del Signore, vi è libertà” (2 Corinzi 3:17). Il mio corpo è il tempio dello Spirito Santo!
12. Non confesserò mai più la condanna, poiché “Ora dunque non vi è alcuna condanna per coloro che sono in Cristo Gesù,” (Romani 8:1). Io sono in Cristo, quindi sono senza condanna.