@New
00martedì 19 maggio 2009 17:37
Il Signore ha detto:
.... e chi avrà detto al proprio fratello: "Raca", sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: "Stolto", sarà sottoposto al fuoco della Geenna. - Matteo 5:22
Questo ci deve far molto riflettere, infatti "raca" vuol dire privo di senso, stupido e dovremmo quindi pensarci tanto, tanto, tanto, prima di parlare per evitare di attribuire titoli dispregiativi ad un fratello.
I fratelli sono opera di Dio (Efesini 2:10) e dire "raca" al fratello vuol dire criticare l'opera di Dio!
Se un cristiano dice stolto a un fratello verrà sottoposto al fuoco della Geenna e io sono persuaso che questo fuoco è quello che già qui, finché l'offensore non si pente, gli applicano i demoni tormentandolo col fuoco del rancore e della mancanza di pace, facendolo così vivere veramente male.
E allora per vivere bene nella pace e nella serenità e nella gioia è decisamente meglio rifiutarsi di parlar male dei fratelli e se il diavolo ci tenta cercando di spingerci a parlar male, allora non solo bisogna dire no al diavolo, ma bisogna cercare gli aspetti positivi del fratello e parlar bene di lui e, se semineremo belle parole, riceveremo belle parole.
Gareggiamo allora nello stimarci a vicenda e in questa stupenda gara mettiamocela tutta:
.... gareggiate nello stimarvi a vicenda. - Romani 12:10
E, se si vuol vincere questa gara, ecco il segreto:
.... ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso, - Filippesi 2:3
Gareggiando nello stimarci a vicenda s’impara a vedere gli altri come li vede Dio, ci si abitua a non giudicare gli altri, a vedere i nostri difetti e anche a convincerci che, pur se abbiamo subito delle offese, tutto sommato chi ci ha offeso aveva le sue ragioni ed ha quindi diritto alla nostra comprensione ed al perdono.
E poi penso che dobbiamo abituarci a gareggiare nello stimarci a vicenda anche perché in Paradiso, naturalmente dopo aver lodato il Signore, questo sarà il nostro sport preferito.