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Lettera aperta a un seguace della new age 2

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2009 21:35
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Post: 101
Città: TORINO
Età: 44
Sesso: Maschile
26/10/2009 20:07

Caro Mattia, sono rimasto deluso da questo tuo terzo intervento. Sino a poco fa ti sei mostrato rispettoso, nonostante le divergenti, ora improvvisamente mi accusi di essere una persona orgogliosa, che pretende di essere infallibile ed adirittura di essere in competizione con te! Come mai questa alterazione di comportamento?

Mattia: un’altra cosa, poi davvero questo sarà l’ultimo commento sull’argomento perché sto parlando troppo :-) Ho capito cosa non mi è piaciuto dell’atteggiamento iniziale dell’articolo di Stefano: la competizione. Per capire appieno questo concetto bisogna leggere Glenn Gould (sì, proprio il musicista) e Swedenborg (sì, proprio lo scienziato e mistico svedese che ha influenzato Kant). Questo bisogno di affermare la propria supremazia, la propria infallibilità e la propria garanzia di veridicità onestamente io non lo capisco. E soprattutto non lo riconosco nell’esempio di Gesù. D’accordo, spaccava i tavoli dei cambiavalute (non c’erano usurai nel tempio come si dice di solito, ma cambiavalute: normale dal momento che bisognava scambiare le monete di Israele con quelle romane) ed è arrivato a farsi uccidere per sostenere le sue idee, ma io non credo che fosse un dittatore! Probabilmente il problema è stato che non ha accolto e abbracciato il diavolo quando era nel deserto…e invece di dargli un buffetto e dirgli “ti voglio bene anche se sei un pirla” se l’è un po’ presa con lui. Io la competizione a tutti i costi non la capisco. Capisco la competizione e il rigore con se stessi (avere standard elevati come dico sempre) ma il bisogno di affermare di aver ragione a tutti i costi mi sembra poco produttivo, antieconomico e poco pratico.


Il problema qui non sono io, non sei tu, ma ti sfugge che siamo in mezzo ad un gioco molto più grande...

So bene (per esperienza pluriennale!) che chi si trova in certi contesti, tanto più se in una posizione di leadership, nega anche le prove più schiaccianti pur di persistere nelle proprie idee, anche se sbagliate.

Per molti oggi tutto (ufo inclusi!) è più credibile che ammettere che siamo dei peccatori perduti che sono bisognosi del perdono divino, e che questo perdono è solo in Gesù Cristo.

“Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole” (2Tim 4,3-4) 


Ci sono però centinaia di persone in ricerca sincera, che sentono di avere bisogno di aiuto per affrontare le difficoltà della vita. Spesso con poca preparazione e vulnerabili a queste eresie alla  “Codice da Vinci” e “Gesù in Tibet” oggi così diffuse che il diavolo sta seminando nei cuori delle persone per allontanarle da Gesù Cristo:


 
“Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare”  (1Pt 5,8) 


Gesù ha dato il suo sangue per me, è morto sulla croce (se avete visto “The Passion” avete idea di che significa!) pagando per i miei peccati e mi ha dato la certezza di essere un giorno con Lui a condividere la sua posizione.


 
“Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna” (Gv 3,16) “Gesù disse: Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre” (Mt 11,28-29) “Gesù disse: Io sono la via, la verità e la vita, nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Gv 14,6) 


Non posso dare nulla a Gesù, in quanto Lui mi ha dato tutto, ma posso condividere il messaggio della sua salvezza con chi ancora non lo conosce ed è schiavo di falsi insegnamenti. Anche se scrivere questo testo mi ha portato via non poco tempo, che avrei potuto impiegare in altre cose, sono certo che qualcuno leggerà queste righe, e ne avrà beneficio spirituale e si avvicinerà a Gesù. Quale tempo meglio speso di questo?


 
“Egli (l'Apostolo Paolo) dalla mattina alla sera annunziava loro il regno di Dio rendendo testimonianza e cercando di persuaderli per mezzo della legge di Mosè e per mezzo dei profeti, riguardo a Gesù. Alcuni furono persuasi da ciò che egli diceva; altri invece non credettero” (At 28,23-24) 


Fa “parte del gioco” che non tutti accettino la Parola di Dio.

Se ci sono state delle persone che hanno rifiutato il vangelo quando lo presentava l'apostolo Paolo, non vedo perché non dovrebbero esserci dellea persone che non accolgono l'amore di Dio e la sua Parola quando la propongo io, che sono molto meno maturo spiritualmente di Paolo! :-)


 
Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni persona, chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato (Mr 16,15-16) 

Guai a me se non evangelizzo
! (1Cor 9,16)
  
[Modificato da CristianoRiformato 26/10/2009 20:10]
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